C'è un'ape che si posa su un bottone di rosa: lo succhia e se ne va. Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa. (Trilussa)

2 Ago

3-10 agosto festa di San Gaetano da Thiene a Poggio Mirteto

All’inizio di agosto, ogni anno, la città di Poggio Mirteto festeggia il Santo patrono San Gaetano da Thiene. E siccome i Poggiani sono bravi ad organizzare le cose in grande, i festeggiamenti durano una settimana intera.

Il programma è ricco: la festa si apre il 3 agosto con la presentazione di un libro organizzata dall’Associazione Amici del Museo.  Il 7 agosto c’è la processione, seguita dai fuochi d’artificio; si prosegue l’8 agosto con la tradizionale fiera e poi, dalle 18, con la fiera notturna. Tutte le sere della festa si aprono gli stand gastronomici e la piazza è animata da concerti e intrattenimenti vari.

Ma perché San Gaetano è patrono di Poggio Mirtetot?

Nato a Vicenza nel 1480, fu protonotario apostolico (Primo notaio ufficiale del Vaticano) e fondò l’ordine dei Chierici Regolari. All’ordine aderì Gian Pietro Carafa, divenuto pontefice come Paolo IV: Carafa era di Chieti, l’antica Teate, perciò l’ordine di Gaetano si chiamò dei Teatini.
Gaetano fu amico della famiglia Barberini. Morì a Napoli il 7 agosto 1547.
Poggio Mirteto era proprietà dell’Abbazia di Farfa, di cui i Barberini furono a lungo abati commendatari.
Per le sue azioni in vita (ospedali, assistenza alle prostitute, ecc.) e per i fatti di Napoli (lotta di popolo contro l’introduzione del Sant’Uffizio), Gaetano divenne all’poca un santo famoso, come oggi Padre Pio da Pietralcina. Fu proclamato beato da Urbano VIII Barberini e santo da Clemente X.