C'è un'ape che si posa su un bottone di rosa: lo succhia e se ne va. Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa. (Trilussa)

21 Lug

La marmellata di bacche di sambuco

Il sambuco, nome scientifico Sambucus Nigra, è una pianta appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae che cresce in tutta Europa, dalle pianure alle zone di montagna; la pianta ha l’aspetto di un arbusto che non supera i 4 metri di altezza. I fiori, molto profumati, sono di colore bianco crema e i frutti invece hanno l’aspetto di piccole bacche nere.

I fiori di sambuco vengono raccolti nel periodo primaverile, mentre i frutti maturano a luglio-agosto.

I frutti vanno raccolti ben maturi, quando hanno raggiunto una colorazione quasi nerastra, perchè  se immaturi possono essere irritanti.

Al sambuco si attribuiscono proprietà diuretiche, lassative, antinevralgiche, antireumatiche, sudorifere. I frutti sono ottimi antinfiammatori, vengono usati per esempio per combattere le nevralgie del trigemino.
Bisogna stare attenti a non confondere il Sambucus Nigra con il Sambucus Ebulus (ebbio), perchè le bacche di quest’ultimo sono velenose. Non è difficile distinguerli: l’ebbio ha foglie piccole, alla cui base sono presenti due stipole che mancano nel Sambucus Nigra.

Con il sambuco si fanno anche piatti di cucina, gustose frittelle con i fiori e una delicatissima marmellata con i frutti dal potere leggermente lassativo, utile in caso di stitichezza per bambini e anziani.

Noi siamo facendo la marmellata: 1 Kg  di bacche, 400 gr di zucchero, il succo di un limone… et voilà!